Distribuzione territoriale dei vini di questo blog

Monday, May 08, 2006

ERA SCOMPARSA ED E' TORNATA. BENTORNATA, MERAVIGLIOSA LACRIMA DI MORRO D'ALBA!

Solo un miracolo ha evitato, nel periodo dell'appiattimento devastante coinciso con gli anni '70-'80, il compimento di un grave misfatto. Soltanto la convinta e benevola caparbietà dei viticoltori marchigiani ha salvato un tesoro varietale e di tradizioni del quale l'Italia può e deve andare fiera: la Lacrima di Morro d'Alba. Un prodotto di anthichissima storia, tanto da essere stato apprezzato persino da Federico I Barbarossa durante l'assedio di Ancona del 1167.
L'area di produzione, così come stabilito dal disciplinare di produzione, riguarda una ristretta area nella provincia di Ancona. Tradizionalmente le viti erano allevate in consociazione con piante arboree (in particolare l'acero), oggi è utilizzato in prevalenza il metodo di allevamento denominato "Guyot".
Il vitigno, chiamato appunto "Lacrima", presenta la particolarità di avere una trasudazione di mosto dalle bacche in prossimità dell'epoca della maturazione. Il vino ottenuto, benchè possa invecchiare per 2-3 anni, va a mio avviso bevuto giovane, per potere apprezzare la specificità unica del vitigno. Ha un profumo molto particolare, che ricorda il sottobosco e la violetta selvatica, colore rosso rubino carico, sapore morbido e intenso, tannino evidente e piacevole.
In genere viene abbinato con salumi marchigiani (per esempio il ciauscolo) o con primi piatti a salsa rossa. Personalmente ho trovato questo vino perfetto con i primi piatti preparati con salse a base di asparagi selvatici.
Molto valida la versione presentata sul mercato dal produttore Mario Lucchetti di Morro d'Alba. Presenta tutte le caratteristiche tipiche di questo vino, ed ha un prezzo in enoteca di circa 8 euri.
Esiste anche una versione "passito" della Lacrima. E' un ottimo vino da dessert, forse uno dei migliori da accompagnare con il cioccolato fondente. Eccellente il "Re Sole", prodotto dall'azienda "Stefano Mancinelli" di Morro d'Alba. Il suo prezzo si aggira intorno ai 16 euri. Allora cosa dire...Buona Salute a Tutti!! Pierluigi Salvatore.

2 comments:

Marco said...

Grandissimo vitigno la Lacrima di Morro d'Alba. E' veramente una fortuna che si sia salvato dall'estinzione, anche perchè gli aromi che si trovano nel suo vino sono unici e inconfondibili. A mio avviso oltre a sottobosco e violetta selvatica, spesso anche rosa canina e fiori appassiti.
Gran bel post per un gran bel vitigno, complimenti!

pierosalvatore said...

Grazie Marco. Fortunatamente l'Italia è piena di questi piccoli tesori e la Regione Marche ne possiede molti e significativi. Infatti sto pensando di scrivere qualcosa in merito alla Vernaccia di Serrapetrona DOCG, altro esempio di prodotto da considerare per il grande valore che ha. Buona Salute, Pierluigi Salvatore.